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Nr. 1 – 2024

LO STATUTO

Le Associazioni di Volontariato sono delle organizzazioni strutturate, regolate da leggi (nazionali, regionali, locali) e da “norme” interne che le costituiscono, ossia da uno STATUTO, un documento nel quale sono contenute tutte le regole generali della vita associativa. E’ in questo documento che vengono definite le attività che l’associazione svolge in relazione al suo scopo sociale e indicate le modalità di finanziamento e di raccolta fondi per il sostentamento dell’associazione stessa.

Quando si decide di far parte di un’organizzazione di volontariato, si è mossi dal desiderio di aiutare, di rendersi utili, di dedicare parte del proprio tempo alle persone o alle cose comuni, ognuno con motivazioni che possono essere le più varie. Non sempre però prima di entrare a farne parte ci si informa su come l’associazione è regolata.

Lo statuto del Coordinamento non sostituisce e non va confuso con quello di ogni singola organizzazione di volontariato (ODV) alla quale si è iscritti.

In questa sezione intendiamo quindi far conoscere lo statuto che regola IL COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DI FERRARA (di qui in poi “CAVPCFE”) che, come cita l’ Art. 1 “Costituzione, denominazione e sede” è costituita ai sensi del Codice Civile, della Legge Nazionale 6 giugno 2016 nr° 106 e seguenti Decreti Legislativi successivi. Il CAVPCFE è attualmente costituito da 26 associazioni di volontariato su tutto il territorio della Provincia di Ferrara.

Nell’ Art. 2 vengono presi in esame gli scopi e le attività; brevemente:

SCOPI

• l’Associazione non ha scopo di lucro (le attività prestate volontariamente dagli associati non sono destinate alla realizzazione di profitti);
• persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale (scopi rivolti ad aiutare persone che si trovano in difficoltà o nei confronti di un bene comune che va salvaguardato e preservato).

ATTIVITA’ 

Il CAVPCFE svolge attività di interesse generale e interviene negli scenari regolati da decreto Capo Dipartimento del 12/01/2012, che sono:

– di protezione civile, regolate da D.lgs. 1/2018 e successive modifiche;

– di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, secondo D.lgs n 42 del 22/01/2004 e successive modifiche.

• Organizzazione addestramenti, prove soccorso e ogni attività volta a migliorare la professionalità dei volontari.

Ogni singola associazione può fare una propria formazione interna, secondo gli scopi dell’associazione stessa. Compito del Coordinamento è quello di offrire una formazione più ampia, anche in base alle disposizioni annuali regionali (puoi leggere la nuova DGR QUI ), utilizzando fondi messi a disposizione dalla Regione o altre fonti di finanziamento. La formazione organizzata dal Coordinamento viene concordata all’interno del Consiglio Direttivo costituito da volontari eletti dall’Assemblea dei Presidenti di tutte le associazioni ogni 3 anni.

• Attività “di rappresentanza”, di diffusione dei principi e della cultura del volontariato di Protezione Civile, di promozione dello studio,  di raccordo tra istituzioni e popolazione, potenziando la corretta informazione e comunicazione sia all’interno del Coordinamento sia all’esterno.

Queste attività si concretizzano nella presenza ad eventi, seminari, tavole rotonde, manifestazioni, attraverso i canali di informazione e le piattaforme social (comunicati stampa, sito internet, newsletter), incontri con le autorità locali, interprovinciali e regionali.

• Attività relative alla sicurezza

Attività di formazione e addestramento all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) per tutti i volontari e interventi operativi di superamento di un’emergenza sul territorio provinciale, regionale, nazionale, nel rispetto della normativa vigente e delle direttive delle autorità attivate di volta in volta. Il Coordinamento interviene negli scenari di emergenza, assistendo la popolazione, effettuando attività richieste dall’agenzia regionale, svolgendo attività di prevenzione, gestendo materiali ed attrezzature della colonna mobile regionale, necessaria durante gli interventi.

Puoi trovare lo statuto di CAVPCFE  QUI!