GLI INCONTRI CON LE SCUOLE
Istituti “L. Einaudi”, “G.B. Aleotti” e ” A. Roiti”
Nell’ambito delle attività della Protezione Civile, come progetto pilota che confluirà nei prossimi anni nel più ampio progetto regionale e nazionale “Io non rischio”, il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile di Ferrara nei mesi di aprile e maggio ha promosso una serie di incontri con gli studenti di alcune scuole.
60 allievi dell’Istituto Superiore “L. Einaudi” hanno visitato la sede di CAVPCFE il 4 Aprile, mentre il 2 Maggio è stato il turno di 27 studenti dell’Istituto Superiore “G.B. Aleotti”.
Il 7 Maggio poi, due volontari qualificati come divulgatori di “Io non rischio” hanno incontrato una classe del Liceo Scientifico “A. Roiti” presso la sede della scuola.
Per tutti e tre gli incontri, la parte didattica del programma si è articolata come segue:
- presentazione dell’iniziativa;
- descrizione del sistema Protezione Civile a livello nazionale e locale, ruolo del volontariato, mediante la visione di diapositive illustrative;
- somministrazione di un questionario volto a sondare le conoscenze sui corretti comportamenti in caso di alluvione/allagamento e terremoto;
- discussione critica delle risposte date al questionario;
- consegna dell’opuscolo realizzato per il progetto “Io non rischio” contenente alcune norme di buon comportamento da seguire nelle più comuni situazioni di rischio per il nostro territorio. In più, a chi era interessato, è stata consegnata una copia in bianco della scheda questionario da usare come spunto di discussione in famiglia.
Gli studenti presenti in Coordinamento hanno partecipato alla seconda parte del programma, che prevedeva la visita al magazzino, ai mezzi e alle attrezzature da soccorso e preso parte a due esercitazioni:
- uso di un mezzo AIB con motopompe;
- simulazione di addestramento con cani e relativi conduttori, volontari di un’associazione cinofila specializzata in recupero persone e ricerca su macerie.
La classe del Liceo “A. Roiti” ha invece utilizzato la seconda parte dell’incontro per una più articolata discussione sui temi oggetto del questionario, creando due gruppi di lavoro, gestiti e coordinati dai due volontari intervenuti.
In questa fase sono state esaminate le risposte date, correggendo quelle ritenute sbagliate e approfondendo in dettaglio quelle corrette.
Sensibilizzare e informare le nuove generazioni su temi come prevenzione e rischio, illustrare e diffondere le corrette azioni da intraprendere in caso di emergenza e pericolo è fondamentale per la sicurezza di tutti.