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Via Marconi, 35 – 44122 Ferrara

 

LA RETE DI VOLONTARI

PER IL MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI

DEI TERREMOTI

 

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile della Regione Emilia Romagna ha una convenzione quadro triennale con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per il supporto in attività di Protezione Civile connesse al rischio sismico. 

Nell’ambito delle attività di gestione di una emergenza sismica, in casi in cui possano manifestarsi danni a persone o cose, o forte risentimento su un’estesa area del territorio regionale che possa mettere in allarme la popolazione, è opportuno che la Protezione Civile sia in grado di acquisire ogni tipo di informazione speditiva utile all’individuazione di aree a priorità d’intervento (di soccorso e assistenza delle persone, di riattivazione dei servizi essenziali e di avvio delle attività di verifica dell’agibilità delle strutture ed eventuale messa in sicurezza). 

Tra queste, il rilievo macrosismico speditivo riveste uno strumento noto di rilevante efficacia ed è essenziale che possa essere svolto in tempi rapidi e nel modo più esteso possibile. Al rilievo macrosismico – svolto da personale specializzato di INGV e del DPC – possono contribuire molteplici attività. 

L’OGS di Trieste ha messo a punto un sistema di monitoraggio rapido del risentimento fatto con una metodologia standard tramite l’impiego di una rete di volontari di Associazioni di Protezione Civile appositamente addestrati e residenti nel territorio, i cui risultati, verificati sia con attività esercitativa sia all’occorrenza di situazioni reali, sono stati valutati positivi dal sistema di Protezione Civile della Regione Friuli-Venezia Giulia. 

A questa esperienza si è ispirata l’Agenzia che, tra il 2019 e il 2025, ha costruito una Rete che, ad oggi, conta 248 località di monitoraggio presidiate da altrettanti volontari.

In pratica l’attività della RETE si svolge secondo il seguente ordine temporale di operazioni: 

  • in seguito all’accadimento di un evento sismico con M > 3,5 all’interno del box geografico individuato (Area d’Interesse, AI), l’Agenzia invia un messaggio d’attivazione ai contatti telefonici dei volontari formati; il meridiano di LONG. N 11°00’ divide l’Area d’Interesse AI in due in box, OVEST e EST: in funzione delle coordinate dell’epicentro di un evento sismico, l’Agenzia attiva un gruppo di volontari diverso, Gruppo OVEST e Gruppo EST ; alcuni volontari del Gruppo OVEST e del Gruppo EST sono attivati sempre perché la loro località di monitoraggio ricade in un’area di sovrapposizione OVEST-EST (10°45’-11°15’ Long E – 43°30’-45°30’ Lat N);

  •  ogni volontario è referente di una località assegnata, sempre la stessa, della quale deve fornire una traccia del risentimento della popolazione all’evento sismico; indicativamente per località assegnata, si deve intendere la porzione di territorio attorno al punto geografico, calcolato con Latitudine e Longitudine, tale da consentire un numero sufficientemente vario di interviste; 
  • dal momento in cui i volontari ricevono il messaggio, hanno 12-24 ore per compilare una scheda on-line il cui link è contenuto nel messaggio; 
  • la modalità di compilazione della scheda presuppone una serie di interviste (min. 5, max. 20) alla popolazione; ogni volontario si deve muovere in un territorio dove presumibilmente c’è stato risentimento di un evento sismico, se non anche effetti visibili di danni più o meno gravi; 
  • il volontario che esegue le interviste è stato opportunamente formato per evitare di avvicinarsi a qualsiasi situazione di pericolo; 
  • finita la serie di interviste, ogni volontario compila la scheda on-line e la invia al Centro di Analisi delle schede; le schede sono prima validate, poi elaborate al fine di ottenere una rappresentazione cartografica del rilievo degli effetti del terremoto a disposizione dell’INGV e del sistema di Protezione Civile per fornire informazioni utili per l’organizzazione degli interventi di soccorso ed i controlli speditivi sulla stabilità degli edifici.

Ad oggi sono stati organizzati in Emilia-Romagna numerosi cicli di corsi a carattere teorico-pratico, tenuti da funzionari dell’Agenzia e dell’INGV, sui concetti base riguardanti l’attività sismica (cosa sono i terremoti, perché e dove avvengono, come si misurano, che effetti producono), sulla compilazione di una scheda in forma di test e le modalità di monitoraggio.

Il progetto è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione ed alla disponibilità dei Coordinamenti e delle Consulte provinciali del Volontariato di Protezione Civile che hanno messo a disposizione sedi, personale ed attrezzature.